Al fine di realizzare il pieno diritto allo studio nel rispetto della centralità di ogni alunno, il nostro Istituto ha elaborato un piano specifico di inclusione (P.A.I.), basato su obiettivi di miglioramento da perseguire in accordo con i docenti, le famiglie e gli alunni.

Nella Scuola dell’Infanzia possono essere attivati, qualora ne sussistano le condizioni previste dalla vigente normativa, progetti di permanenza nella Scuola dell’Infanzia, nella convinzione che il rallentamento dell’avvio della scolarizzazione primaria possa consentire ai bambini disabili l’acquisizione di capacità tali da renderli maggiormente autonomi negli apprendimenti futuri.

Nella scuola primaria e secondaria di primo grado il diritto allo studio degli alunni B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali), si realizza attraverso un raccordo stretto, una reale compenetrazione, tra il piano di lavoro annuale destinato a tutta la classe e una personalizzazione della programmazione didattica funzionale all’alunno.

In ragione del costante aumento di alunni stranieri che si iscrivono alle classi dell’Istituto la scuola si impegna, in relazione ai propri compiti e alle risorse disponibili, ad attivare iniziative che facilitino l’inserimento dei minori provenienti da altri Paesi comunitari o extracomunitari.

In particolare, nel primo periodo, saranno organizzate per quanto possibile attività di primo apprendimento della lingua italiana a supporto del normale percorso scolastico. In relazione alla presente tematica si ricercano le intese possibili con mediatori culturali, Enti Locali e Associazioni con competenze nel settore.

Per le modalità di accoglienza, integrazione, inserimento degli alunni stranieri tanto ad inizio che in corso d’anno si fa riferimento alle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” emanate dal MIUR con circolare n.24 del 1 marzo 2006 e aggiornate dallo stesso con circolare 4233 del 19 febbraio 2014.